Progetto lettura Classi 3^, 4^, 5^

Momenti del percorso successivo:

• attivazione della biblioteca di classe, con libri di diverso contenuto e difficoltà a disposizione dei bambini; una volta scelto il libro, segnavano il prestito su di una tabella, fotocopiata ingrandita su fogli formato A3, che venivano man mano aggiunti.
  
• L'insegnante, presa visione dei libri presi man mano in prestito, provvedeva a fotocopiare le schede di "controllo lettura", specifiche per ciascun libro, e ad inserirle nella busta personale di ciascun alunno, fissata ad un grande foglio di carta da pacchi; durante la lettura del libro o al termine della stessa, gli alunni la ritiravano , la compilavano e la restituivano sempre tramite la loro "casella postale".
  
• C'era la possibilità di cambiare, in corso di lettura, il libro scelto e quella di esprimere, sul cartellone dei prestiti, la propria opinione su quelli letti, tramite l'uso di bollini colorati,"faccine" animate e frasi libere;
  
• per chi lo richiedeva, disponibilità di "libri a puntate" (libri-racconti proposti su schede, suddivisi in tre parti, da completare una alla volta);
  
• inserimento nella biblioteca di classe di libri portati da casa, di proprietà dei bambini;
  
• spazio settimanale di mezz'ora circa, dedicato ai libri: presentazione, effettuata dall'insegnante, dei libri nuovi acquistati dalla scuola o portati dagli alunni, con cenni sulla trama, i personaggi, la lunghezza ed eventuale lettura di qualche spezzone; consigli tra bambini sui libri già letti; punto sulla situazione-libri di ciascuna bambino ( a che punto sei del libro - cosa non ti piace - che libro vorresti...);
• intervento di un esperto di lettura animata che ha letto "Il dito magico" e alcune poesie;
  
• recensione, svolta a fine anno, sul libro più bello letto durante la classe terza; presentazione, ad inizio quarta, delle recensioni fatte, alle nuove terze.
  
• rilegatura, al termine dell'esperienza, delle schede di lettura completate da ciscun bambino, con una copertina-test comune.
• consegna di un diploma finale di "buon lettore" o "appassionato lettore" oppure di un tesserino di riconoscimento personalizzato, da esibire in biblioteca o in libreria, previ accordi con i responsabili di tali strutture.
  
  Le schede di verifica sono state pensate come un controllo "soft", in quanto non laboriose dal punto di vista esecutivo (si tratta di riordino di sequenze, risposte chiuse, collegamenti con frecce, cruciverba, frasi aperte da chiudere...); asse portante del percorso è stato, a conclusione dell'esperienza fatta, il proporre e il parlare di libri in classe, farli conoscere, mostrare di averli letti e discuterne insieme.
  Da parte dell'insegnante, la realizzazione delle schede ha voluto dire, soprattutto, leggere tutti i libri che man mano mettevo a disposizione e tutti quelli che mi portavano i ragazzi; solo in questo modo, ho appurato, è stato possibile creare in classe un vero clima di attesa attorno ai libri nuovi, e dare consigli autentici sulle scelte più azzeccate.